FORMA VACUA
“Forma” — dal greco morphé, figura esteriore della materia
“Vacua” — dal latino vacuus, che non è occupato da alcuna materia
Forma vacua invita ad interrogarsi sul ruolo delle forme dell'abitare all'interno della dicotomia spazi pieni/spazi vuoti. Partendo da un'analisi alla scala della città, nella quale strade e piazze si contrappongono a case e palazzi, si arriva allo spazio domestico, nel quale le stanze e gli ambienti di servizio sono contenuti dalla pienezza dello spessore murario. Il concetto si capovolge se si considera lo spazio vissuto come spazio pieno, tenuto insieme dal sistema di tamponamenti. L'installazione, con la sua struttura leggera, rappresenta il confine della forma, l'attimo in cui essa passa da pieno a vuoto, da positivo a negativo e viceversa.
Luogo
Napoli
Data
27 luglio 2017
Cliente/ente
Castel Sant'Elmo
Team
Massimiliano Cafagna, Vincenzo salierno
Tipologia
Architettura & urban design
Concorso
—
Premi e riconoscimenti
—
Referenze online
Divisare
FORMA VACUA
“Forma” — dal greco morphé, figura esteriore della materia
“Vacua” — dal latino vacuus, che non è occupato da alcuna materia
Forma vacua invita ad interrogarsi sul ruolo delle forme dell'abitare all'interno della dicotomia spazi pieni/spazi vuoti. Partendo da un'analisi alla scala della città, nella quale strade e piazze si contrappongono a case e palazzi, si arriva allo spazio domestico, nel quale le stanze e gli ambienti di servizio sono contenuti dalla pienezza dello spessore murario. Il concetto si capovolge se si considera lo spazio vissuto come spazio pieno, tenuto insieme dal sistema di tamponamenti. L'installazione, con la sua struttura leggera, rappresenta il confine della forma, l'attimo in cui essa passa da pieno a vuoto, da positivo a negativo e viceversa.
Luogo
Napoli
Data
27 luglio 2017
Cliente/ente
Castel Sant'Elmo
Team
Massimiliano Cafagna, Vincenzo salierno
Tipologia
Architettura & urban design
Concorso
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Premi e riconoscimenti
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Referenze online
Divisare